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I nuovi orizzonti della Nutrizione Umana

Nella realtà in cui viviamo dove i più disparati aspetti hanno come filo conduttore comune grandi contraddizioni, il problema di vivere in salute, così come quello di una giusta alimentazione devono godere di grande considerazione e interesse.
Da un rapporto pubblicato dalla FAO nel 2009, la fame nel mondo ha raggiunto un livello altissimo, con 1,02 miliardi di persone in stato di sotto-nutrizione. Paradossalmente nel mondo occidentale si osserva che la popolazione in sovrappeso o obesa è sempre più in aumento, soprattutto tra i bambini e i giovani. Se da un lato quindi lo stato di grave carenza alimentare è il prezzo pagato dalle popolazioni del terzo mondo a ciniche ragioni, frutto di squilibri geopolitici della storia mondiale, benessere e ricchezza economica sono il più delle volte lo status che è all'origine di molte patologie e disordini di natura alimentare, che hanno l'imprinting nell'opulenza che contraddistingue la nostra società.
Malattie che aumentano notevolmente il rischio di morte dell'individuo, allergie e intolleranze alimentari sono sempre più diffuse e legate al cibo che assumiamo impoverito di valori nutrizionali e arricchito di additivi chimici e conservanti che lo rendono fonte di composti che "appesantiscono" l'organismo di una "zavorra corporea" tossica. Da questo quadro piuttosto complesso che scaturisce dal rapporto tra alimentazione e individuo, nasce l'esigenza di fornire dei piani di supporto alimentari aventi criteri altamente scientifici curati da professionisti in campo nutrizionale, qual'è il Biologo Nutrizionista, atti a fornire un sapere estremamente specifico e strategico che tenda a modificare in modo salutistico le abitudini alimentari errate e consideri il cibo come il primo tra i farmaci, ovvero la Nutraceutica come disciplina da seguire, e che sia in alcuni casi complementare alla farmaceutica. Altresì tenendo conto dell'individuo non come sistema biochimico identico, ma da considerare nella sua unicità dovuta anche alla diversità dei suoi geni, una nuova prospettiva per vedere la Nutrizione Umana. Nei nostri geni è scritta esattamente come in un opera teatrale la "sceneggiatura". Il nostro stile di vita, o il modo in cui ci nutriamo, sono gli "interpreti" di quest'opera, riuscire a "leggere" i geni che hanno un ruolo nella Nutrizione, ci permette di interpretare egregiamente la "parte", ovvero far fronte a diversi disturbi o patologie di natura nutrizionale. E' questo quello che si prefigge la Nutrigenetica conoscere i geni per sapere che nutrizione dobbiamo seguire, perché noi dobbiamo essere quello che possiamo mangiare.

dott. Michele Massimiliano Salafia